FONDAZIONE MUSEO BORGOGNA

Casa museo intitolata a Francesco Borgogna, ha sede in un palazzo neoclassico, acquistato dall’avv. Antonio Borgogna (1822-1906), che, dopo averlo intitolato al padre, lo donò alla Città. Oltre alla ricca collezione di quadri, arredi e oggetti d’arte del collezionista, il Museo ospita la quadreria di pittura rinascimentale vercellese dell'Istituto di Belle Arti e pregevoli affreschi tardo medievali e rinasci-mentali staccati da antiche chiese della Città. Di notevole interesse sono la sezione cinquecentesca, con dipinti di Sodoma, Gerolamo Giovenone e Giovan Battista Giovenone, Bernardino Lanino, Defendente Ferrari e Gaudenzio Ferrari, quella secentesca e settecentesca, con tele di Ludovico Carracci, Sassoferrato, Elisabetta Sirani, il Genovesino, Liberi, Maratta, Le Seur, Guala e Mayerle e quella nordica (tedesca, fiamminga e olandese) con opere di Vernet, Manglard, Angelica Kauffmann, Bosschaert e De Heem. Numerose le opere di artisti italiani dell’Ottocento (Induno, Chierici, Palizzi, Quadrone, Ussi, Favretto, Follini, Migliara, Massimo d’Azeglio) e quelle del XX secolo di Ambrogio Alciati e dei divisionisti Angelo Morbelli e Giuseppe Cominetti.