Metodiche di Campionamento

Ultima modifica 19 ottobre 2022

Nella presente sezione si riportano le metodiche analitiche che è possibile utilizzare da parte degli impianti IPPC per l'effettuazione degli autocontrolli previsti dal Piano di Monitoraggio e Controllo allegato alle Autorizzazioni Integrate Ambientali. Tale elenco di metodiche è stato trasmesso da ARPA - Dipartimento di Vercelli alla Provincia con nota n. prot. 11254 del 11/02/2014 e potrà essere soggetto ad aggiornamenti.

Il gestore può adottare metodiche differenti da quelle indicate negli elenchi di seguito riportati, purchè di equivalente qualità e precisione, previa comunicazione all'autorità di controllo che espliciti le motivazioni tecniche alla base della scelta operata e l'approccio adottato per la stima dell'incertezza estesa, necessaria ai fini del confronto tra i risultati analitici ottenuti con metodi diversi. Si precisa che la stima dell'incertezza estesa deve comunque essere sempre fatta quando indice sull'espressione del giudizio di conformità al valore limite di legge ovvero a un valore limite specificato nell'atto autorizzativo. 


METODICHE ARIA
I metodi di riferimento sono reperibile al seguente link di ARPA Piemonte
https://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/controlli-sulle-emissioni-in-atmosfera

L'elenco sopra richiamato è integrato di seguito con norme tecniche di campionamento NON di riferimento e suggerite in base alle attuali conoscenze tecniche.
I metodi indicati e l’ordine di priorità sono stati individuati sulla base dei criteri fissati dal D.L.gs 152/2006 (comma 17 dell’Art. 271 del Titolo I della Parte V).
Possono essere utilizzati altri metodi non compresi nell’elenco, individuati in base ai criteri fissati dal sopra citato D.L.gs 152/2006, seguendo l’ ordine di priorità che si richiama:
- norme tecniche CEN;
- norme tecniche nazionali (es.UNI, UNICHIM, DM 25/08/2000);
- norme tecniche ISO;
- norme internazionali (es. EPA, NIOSH, OSHA);
- norme nazionali previgenti.

Altri metodi non compresi nell’elenco devono essere in grado di assicurare risultati confrontabili con i metodi di riferimento.
Per valutare se un metodo alternativo è adatto allo scopo si deve utilizzare la norma UNI EN 14793: Dimostrazione dell'equivalenza di un metodo alternativo ad un metodo di riferimento. Norma da utilizzare (o da far utilizzare ai laboratori di parte) quando si vorrebbe impiegare un metodo che non ha valenza di riferimento.
 

Metodiche Analitiche Acqua_31_12_2021
19-10-2022
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