Aggiornamento contagi e nuove misure per le festivita' di natale

Pubblicato il 18 dicembre 2020 • Emergenza

Ciao a tutti,
ecco i dati dei contagi  di oggi, 18 dicembre: a livello provinciale il numero degli attualmente positivi scende a 638. 

Rispetto ai pazienti COVID in via di guarigione o a coloro che devono trascorrere la quarantena fuori dal proprio domicilio, capita spesso di ricevere in comune domande sulle caratteristiche delle strutture del territorio destinate ad accoglierli . Per fare chiarezza le riassumo brevemente: 

-Ostello: degenza post ospedaliera per positivi Covid-19 autosufficienti

-CAVS Varallo: degenza post ospedaliera positivi Covid-19 NON autosufficienti

-CAVS Gattinara: degenza post ospedaliera negativi Covid-19 NON autosufficienti

-Casa Parella Sacromonte Varallo: quarantena


In ogni modo sarà l’ASL VC a indicare la soluzione più adeguata. 

Il Governo ha varato il Decreto Legge che dispone le restrizioni nel periodo delle feste natalizie che va dal 24 dicembre al 6 gennaio, durante il quale bar e ristoranti saranno chiusi( consentiti asporto sino alle ore 22 e consegne a domicilio senza restrizioni):
    ⁃    fascia rossa per tutta l’Italia nei giorni prefestivi e festivi (dieci giorni in totale: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) ; fascia arancione per i giorni feriali (quattro: 28, 29 e 30 dicembre, 4 gennaio). Ma con alcune significative deroghe, come quella ribattezzata dei “due commensali”.
    ⁃    Il pranzo di Natale o la cena del 31 dicembre si potrà condividere con due parenti o amici non conviventi.

Fermo restando il divieto di spostamento tra le Regioni sarà consentito, sia nelle giornate “rosse” che in quelle “arancioni”, al massimo a due non conviventi di fare visite nelle abitazioni private. Non sono conteggiati i minori al di sotto dei 14 anni, i cui spostamenti saranno quindi consentiti. È tuttavia  specificato, che lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno (tra le 5 e le 22) e verso una sola abitazione.


Sono altresì consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso il capoluogo di provincia. 

Questa mattina a Vercelli davanti alla Prefettura  e al Palazzo  della Provincia hanno manifestato pacificamente le categorie penalizzate dalle misure di contenimento del contagio. 


Ora il Governo, con queste nuove chiusure, che di fatto riportano alle aperture consentite nella fase di zona rossa, deve assolutamente procedere a ristori adeguati per evitare il “collasso” alle categorie già pesantemente colpite.

Continuiamo a rispettare le regole! Così facendo dimostreremo rispetto per noi stessi e per il prossimo!

Sempre a Vostra disposizione.
Un fraterno abbraccio.

IL PRESIDENTE

Eraldo Botta